Fra le altre una critica che spesso ritrovo nelle recensioni dei testi di critica alle religioni di Dawkins, Harris, Dennett e Hitchens ed altri, è quella riguardane le fonti citate dagli autori, pare ci sia una grave carenza di teologi.
Dell'unico teologo che ho frequentato Hans Kung, temo di non ricordare praticamente nulla oltre i titoli dei libri.
Ma a questo si potrebbe contrapporre un fatto?
Nei testi di questi autori non è la parte erudita e teorica, teologica ad essere oggetto di critica, è quasi praticamente ignorata, ma la prassi l'effettivo effetto della religione sugli uomini e sui loro comportamenti.
Ma forse sono libri di teologia.. se la teologia è lo studio razionale degli insegnamenti di una o più religioni, questo studio può anche evidenziarne i difetti.
Ci penserò su*...buonanotte!
*(Leggendo un bel libro di Atelogia.)
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