domenica, febbraio 24, 2008

Enrica Zunic

I miei rapporti con Enrica si limitano ad alcune mail scambiate tempo fa, quando lei molto gentilmente mi ringraziò per aver linkato i suoi racconti.
Continuo a farlo...non sono invecchiati.
Sono brevi racconti di Fantascienza, gli argomenti la diversità e la tolleranza.


Enrica Zunic' su Delos.
  1. Seconda giustificazione: la macchina (n. 42)
  2. Prima giustificazione: il dolore del marmo (n. 44)
  3. Ain (del nome dei numeri e della riparazione del cielo) (n. 51)
  4. La discesa interrotta dal rosa e dal blu (n. 64)

venerdì, febbraio 22, 2008

Lettera aperta a Giuliano Ferrara...

Il blog di Anita

16 Febbraio 2008 alle 19:53:02

Lettera aperta a Giuliano Ferrara...

Io sono il feto malato....
Mi chiamo Anita ho 18 anni e sono un ex feto malato...ora sono una ragazza “malata”,ho una malattia neuromuscolare,in inglese SMA,molto simile alla sclerosi laterale amiotrofica , solo che la Sma colpisce i bambini. Si divide in tre forme la prima ossia la più grave impedisce quasi ogni movimento e si manifesta nei primi mesi di vita del bambino e colpisce anche l’apparato respiratorio e spesso provoca la morte entro i primi anni di vita,la seconda (della quale sono affetta io) si manifesta entro l’anno di vita e impedisce di camminare e porta alla scogliosi e anch’essa colpisce l’apparato respiratorio e porta all’utilizzo di un respiratore durante la notte e fin dai primi anni di vita all’utilizzo di una carrozzina elettrica,la terza è la meno grave ma porta comunque negli anni all’utilizzo della carrozzina. E’ una malattia genetica rara è quindi non rientra nelle patologie che vengono sottoposte al controllo prima della nascita, a meno che non ci siano casi in famiglia.Suppongo che la domanda sorga spontanea...sono contenta di essere nata? Ovviamente si, sono fiera di ciò che sono, amo la mia vita con tutte le sue difficoltà,vivo una vita piena molto più piena di quanto si possa immaginare,ho una famiglia stupenda che mi ha voluta,che quando ha saputo delle mia malattia ha avuto un primo momento di sconforto poi si è rimboccata le maniche e mi ha cresciuto normalmente come tutti gli altri bambini...Ora mi crescono come una ragazza “normale”(esiste la normalità?)...Nella mia vita sono passata da tante situazioni, dai reparti di neurologia pediatrica alle rianimazioni...ai convegni sulla mia malattia,che sono dei raduni carichi di speranza,di dolore, di gioia di vivere....Ho visto genitori straziati dal dolore di aver perso un figlio,tanto velocemente e con tante sofferenze...ho visto bimbi di 2 anni su una carrozzina attaccati ad un respiratore impossibilitati a muoversi dalla testa ai piedi,eppure carichi di vita, ne ho visti altri con lo sguardo stanco...Chi si batte tanto a parlare di vita, di diritto alla vita, temo che ne sappia ben poco del vero valore di questa parola, forse parliamo tanto di diritto alla vita di questi tempi perchè ci sembra di vivere passivamente e allora ci battiamo più che per il diritto di vita degli altri per riaccendere la nostra volontà di vivere.Qualcuno potrebbe dirmi “se tua madre avesse saputo della tua malattia tu non saresti nata”, si è vero, mia madre avrebbe avuto il difficilissimo e dolorosissimo compito di scegliere se perdere un figlio o metterlo al mondo anche se malato... Bene mia madre dopo aver avuto me ha provato a darmi un fratellino e ha fatto tutti gli esami ed è risultato che anch’esso era malato...potete immaginare la tragedia interna di mia madre... abortire e perdere un figlio e in un certo senso rinnegarmi o mettere al mondo un bimbo malato (senza sapere quale forma di malattia potesse avere).... bene mia madre da donna,da madre, ha preso la decisione più giusta....ossia abortire...E’ forse stata un mostro? un’ assassina? o forse è stata coraggiosa,saggia, e ha evitato di mettere al mondo un bimbo destinato a soffrire....Ognuno la può interpretare come vuole...ma è proprio questo il punto, la libertà. Per libertà non intendo poter fare ciò che si vuole (come spesso viene interpretata la libertà) ma essere liberi di poter compiere una scelta,dolorosa in qualsiasi caso, di non sentirsi dei mostri se si compie uno o l’altra scelta. Dio stesso ha fornito all’uomo il libero arbitrio... Concludo rivolgendomi direttamente a lei signor. Ferrara, io personalmente trovo la sua “lista-crociata” anti-abortista del tutto fuori posto, trovo decisamente inadeguato usare un tema così delicato e che tocca così profondamente e personalmente milioni di donne e di uomini, come campagna elettorale. Lei ha messo sullo stesso piano la moratoria sulla pena di morte e l’aborto, trovo difficile comprendere questa comparazione,visto che nel caso della moratoria sulla pena di morte si parla di evitare che persone adulte che hanno compiuto un crimine atroce, e già per questo hanno perso la loro umanità,vengano uccise, per evitare che anche la giustizia si disumanizzi, mentre nel caso dell’aborto parliamo di donne che si trovano davanti a un bivio atroce e non hanno nessuna colpa se non quella di cercare il meglio per sè e per i propri figli...Finisco dicendole che se per lei abortire è come compiere un’omicidio...bene...sono fiera che mia madre sia un’assassina. Cordiali saluti
Anita Pallara 18 anni ex feto malato.

mercoledì, febbraio 13, 2008

Citazione

L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili; il pessimista sa che è vero.
(J. Robert Oppenheimer)

lunedì, febbraio 11, 2008

Dawkins, Dennett, Hitchens e la carenza teologica

Fra le altre una critica che spesso ritrovo nelle recensioni dei testi di critica alle religioni di Dawkins, Harris, Dennett e Hitchens ed altri, è quella riguardane le fonti citate dagli autori, pare ci sia una grave carenza di teologi.
Dell'unico teologo che ho frequentato Hans Kung, temo di non ricordare praticamente nulla oltre i titoli dei libri.
Ma a questo si potrebbe contrapporre un fatto?
Nei testi di questi autori non è la parte erudita e teorica, teologica ad essere oggetto di critica, è quasi praticamente ignorata, ma la prassi l'effettivo effetto della religione sugli uomini e sui loro comportamenti.

Ma forse sono libri di teologia.. se la teologia è lo studio razionale degli insegnamenti di una o più religioni, questo studio può anche evidenziarne i difetti.

Ci penserò su*...buonanotte!
*(Leggendo un bel libro di Atelogia.)

domenica, febbraio 10, 2008

Darwin Day

ROMA
Martedì 12 febbraio, ore 18
Libreria Feltrinelli, via Vittorio Emanuele Orlando 78/81
Incontro sul tema Evoluzionismo, cultura, religione, con presentazione del libro Perché ci piace la musica: orecchio, emozione, evoluzione.
Interverranno: Silvia Bencivelli (autrice dell’opera), Mario De Caro (docente di filosofia, università Roma Tre) e Raffaele Carcano (segretario nazionale UAAR).


Domenica 17 febbraio, ore 18.
Antica Libreria Croce, corso Vittorio Emanuele 156
I fisici, atto secondo.
Dopo la mancata visita del Papa all’università “La Sapienza” di Roma, tre fisici, Carlo Bernardini, Carlo Cosmelli e Andrea Frova, tornano sul palco per rispondere alle domande di Marco Cattaneo (direttore responsabile de Le Scienze) e del pubblico.

Dal Sito dell' UAAR

domenica, febbraio 03, 2008

Cultura Atea

Da un sito web...un poco abbandonato ed ora anche quasi nascosto...

Traduzioni

Il Reason Project

Traduco la nota introduttiva.

Il Reason Project sarà presto una fondazione dedicata alla diffusione di conoscenze scientifiche e di valori laici nella società.
Il Reason Project conterà sulle capacità di eminenti pensatori e creativi nelle discipline di scienza, diritto, letteratura, spettacolo, tecnologia, ecc
Per incoraggiare il pensiero critico e una saggia politica pubblica. Convocherà conferenze, produrrà film, sarà sponsor della ricerca scientifica e di sondaggi di opinione, concederà sovvenzioni ad altre organizzazioni non-profit, e offrirà sostegno materiale agli intellettuali e ai religiosi dissidenti.
Tutto ciò con lo scopo di erodere l'influenza del dogmatismo della superstizione e del bigottismo nel nostro mondo.
Il Reason Project è stata fondata da Sam Harris e Annaka Harris.

Supermarine Spitfire MK9


Pura poesia

Lavoro?


Quanto è bello il mio tavolo da disegno....